Info utili
- Quali documenti servono per entrare in Italia?
- Ci sono restrizioni nell’introduzione di merci?
- Documenti necessari per guidare in Italia
- Ingresso di animali
- Regole Stradali e limiti di velocità
- Clima : temperature, piogge e venti
- Pagamenti : contanti, carta di debito,carta di credito, bonifici, assegni, traveller’s cheque
- Le mance
- Telefono e Internet
- Orari abituali di negozi, hotel, ristoranti ecc..
- Festività nazionali e patronali
- Elettricità ed Acqua
- Unità di misura e taglie
Quali documenti servono per entrare in Italia?
Per i cittadini dei paesi della Unione Europea che hanno aderito al Trattato di Schengen è sufficiente la carta d’identità o il passaporto in corso di validità. I cittadini provenienti da tutti gli altri paesi devono presentare alla frontiera il passaporto e, nel caso che sia necessario, essere in possesso del visto di ingresso che deve indicare la durata del soggiorno e il luogo di destinazione. Il visto va richiesto ai consolati italiani nel paese di residenza (viene generalmente rilasciato dopo 90 giorni dalla richiesta) specificando il motivo del viaggio.
Giunti alla propria destinazione, e se non si soggiorna in una struttura ricettiva, è necessario registrarsi presso la questura entro 8 giorni dall’arrivo. Per i turisti che soggiornano in alberghi, o altre tipologie di strutture ricettive turistiche, la registrazione viene fatta automaticamente dalla reception della struttura
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Ci sono restrizioni nell’introduzione di merci?
Non ci sono limitazioni riguardo a quanto si può comprare e portare con sé nei viaggi all’interno dell’Unione Europea, sempre che quanto acquistato sia per uso personale.
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Documenti necessari per guidare in Italia
Le patenti rilasciate da qualsiasi Stato appartenente all’Unione Europea sono valide all’interno di tutto il territorio UE, quindi anche in Italia.Se si possiede una patente rilasciata da uno Stato non UE è necessario avere un permesso di guida internazionale o una traduzione giurata della propria patente.Per poter guidare in Italia bisogna aver compiuto i 18 anni di età.
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Ingresso di animali
In Italia, l’introduzione di cani, gatti e furetti al seguito dei proprietari è possibile a condizioni diverse a seconda che gli animali provengano da paesi membri dell’UE o da altri paesi
- da paesi UE
Gli animali devono essere identificati tramite un microchip o un tatuaggio chiaramente leggibile e devono essere muniti del passaporto comunitario in corso di validità che attesta l’esecuzione della vaccinazione antirabbica. Il passaporto è rilasciato dai servizi veterinari del paese di provenienza. Queste condizioni possono essere applicate anche agli animali provenienti da Andorra, Svizzera, Islanda, Liechtenstein, Monaco, Norvegia, San Marino e Città del Vaticano, se questi Stati applicano norme sanitarie equivalenti a quelle dell’Unione Europe
- da paesi non UE
È consentita se gli animali sono muniti di un certificato di origine e sanità (rilasciato da autorità sanitarie pubbliche estere riconosciute in Italia), con i dati identificativi degli animali e dei proprietari e attestante che gli animali sono sani e sono stati sottoposti a vaccinazione antirabbica da almeno venti giorni e da non oltre 11 mesi dalla data del rilascio del certificato stesso. Gli animali provenienti da paesi non UE che non rientrano nell’elenco stilato dall’Unione Europea (consultabile sul sito della Commissione Europea ) devono avere effettuato, con esiti favorevoli, la prova di titolazione degli anticorpi neutralizzanti nei confronti del virus della rabbia, non oltre tre mesi prima della data di introduzione in Italia.
È vietato introdurre in Italia, sia da paesi membri dell’UE sia da altri paesi, cani e gatti di età inferiore ai tre mesi e che non sono stati sottoposti a vaccinazione antirabbica. Non è richiesto invece il trattamento preventivo nei confronti delle zecche e dell’echinococco, qualunque sia la provenienza
- Trasporto animali
In Aereo: Ogni compagnia aerea ha le sue regole. In genere cani di piccola taglia (inferiore ai 10 Kg di peso) o gatti possono stare in cabina negli appositi trasportini e per ogni volo è consentito un solo cane o gatto in cabina, mentre i cani di media o grande taglia viaggiano nella stiva pressurizzata in gabbie rinforzate che si acquistano presso negozi specializzati.I cani guida per non vedenti possono viaggiare con il proprietario purché muniti di museruola
In Treno:in generale gli animali di piccole dimensioni viaggiano gratuitamente se tenuti negli appositi trasportini di dimensioni non superiori a 70x50x30.Nei treni a scompartimento, i cani di piccola taglia possono viaggiare liberamente accanto al proprietario, sorvegliati con attenzione e con il consenso degli altri passeggeri dello scompartimento, solo in seconda classe, pagando un biglietto ridotto del 40%.I cani di grossa taglia, invece, sono ammessi solo se non recano disturbo e se tenuti al guinzaglio e con museruola, in caso contrario, oltre a pagare il biglietto ridotto, è necessario prenotare l’intero scompartimento
Navi e Traghetti:i cani sono ammessi con guinzaglio e museruola, i gatti nell’apposito trasportino.
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Per poter guidare in Italia bisogna aver compiuto i 18 anni di età. Si guida tenendo la destra e si sorpassa a sinistra. Secondo il nuovo codice della strada, in vigore dal 01/07/03, è obbligatorio, per tutti i veicoli a motore, accendere le luci anabbaglianti, le luci di posizione e quelle della targa, in qualsiasi strada extraurbana ed in autostrada. In città abbiamo invece la facoltà di scegliere se tenerle accese o meno. L’obbligo di accendere le luci è invece valido anche in città per tutti i veicoli a due ruote (ciclomotori e motocicli). Il clacson non va usato nei centri abitati, se non per emergenze. Tram e treni hanno la precedenza.
L’uso delle cinture di sicurezza, anteriori e posteriori (nel caso l’autovettura ne sia fornita), è obbligatorio e le sanzioni possono essere applicate sia al guidatore sia ai passeggeri. Sulle strade con carreggiata a due o più corsie, và occupata la corsia libera più a destra; la corsia o le corsie di sinistra sono riservate al sorpasso. Quando si arriva ad un incrocio, bisogna dare, salvo diversa indicazione, la precedenza alle autovetture provenienti da destra.
I motocicli che non superano i 150 di cilindrata non possono circolare sulle autostrade in nessun caso. Il casco è tassativamente obbligatorio per chi guida ciclomotori e motociclette di ogni cilindrata.
limiti di velocità
Auto e Moto (oltre 150 cc di potenza): aree urbane 50 km/h (31 mph); strade extraurbane secondarie 90 km/h (56 mph); strade extraurbane principali 110 km/h (68 mph); autostrade 130 km/h (81 mph). In caso di pioggia o neve, il limite scende a 110 km/h in autostrada e 90 km/h sulle strade extraurbane principali.
Per far rispettare i limiti di velocità, inoltre, sono stati installati numerosi controlli elettronici con autovelox, che sono presenti lungo tutta la rete stradale e autostradale italiana.
Auto con rimorchio o roulotte: Nelle aree urbane, la velocità massima è di 50 km/h (31 mph); sulle strade extraurbane secondarie di 70 km/h (44 mph); sulle strade extraurbane principali di 70 km/h (44 mph); sulle autostrade di 80 km/h (50 mph).
Autocaravan di peso superiore a 3,5 tonnellate, ma inferiore a 12 tonnellate: aree urbane 50 km/h (31 mph); strade extraurbane secondarie 80 km/h (50 mph); strade extraurbane principali 80 km/h (50 mph); autostrade 100 km/h (62 mph).
Equipaggiamento obbligatorio sul veicolo: triangolo segnalatore; gomma di ricambio; kit di pronto soccorso (raccomandato); estintore (raccomandato).
E’ necessario avere sul veicolo i giubbotti di sicurezza o le bretelle riflettenti che devono essere indossati dai conducenti dei veicoli fermi sulla carreggiata, fuori dai centri abitati, di notte o in condizioni di scarsa visibilità. E’ inoltre obbligatorio indossarli quando si va a sistemare il triangolo dopo un guasto o se si scende dall’automobile ferma sulla corsia d’emergenza
Assicurazioni: è obbligatorio disporre di un’assicurazione di responsabilità civile. Per chi arriva dall’estero è raccomandata la carta verde: un’assicurazione che può essere stipulata anche alla frontiera, con validità di 15, 30, o 45 giorni.
Alcool e guida: in Italia, il limite di alcool nel sangue per la guida è di 0,5 grammi per litro, in media con quello previsto nel resto d’Europa.
Numeri utili e di emergenza: Polizia di Stato: 113 - Vigili del Fuoco: 115 - Servizio di urgenza ed emergenza medica: 118.
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La Puglia è una regione d’Italia caratterizzata da clima spiccatamente Mediterraneo, bagnata dal Mar Ionio e dalla porzione meridionale del Mar Adriatico. Soltanto nel Tavoliere della Puglia e nel Preappennino il clima assume connotati più continentali.
La stagione estiva è decisamente secca con caratteristiche semidesertiche; le piogge possono mancare per più di due o tre mesi consecutivi anche se talvolta si verificano dei pesanti acquazzoni che dall’Appennino si propagano al Tavoliere ed al litorale.
L’Inverno è la stagione delle piogge che comunque risultano scarse per l’effetto barriera che l’Appennino Meridionale esercita nei confronti delle depressioni Atlantiche; la piovosità è pertanto condizionata dalla risalita di perturbazioni mediterranee o da irruzioni di aria fredda da Nord o Nord-Est, circostanza questa in grado di dar luogo a precipitazioni nevose anche a quote basse. Per queste ragioni le precipitazioni sono oltre che scarse anche irregolari, cambiando da un anno all’altro in modo vistoso.
Le piogge sulla Puglia sono scarse su tutta la regione, ammontando in media sui 500 mm su gran parte del territorio. Gli estremi precipitativi in Puglia vanno dai 1000 mm del Gargano che intercetta grazie al rilievo l’umidità in presenza di venti dai quadranti orientali, ad un minimo di circa 400 mm nel Tavoliere ed in prossimità del Golfo di Taranto, dove può non piovere per mesi.
I venti che soffiano più frequentemente in Puglia provengono in prevalenza dai quadranti meridionali; in estate le risalite dello Scirocco o del Libeccio accompagnano invasioni di aria molto calda Africana che causano rapide e marcate impennate dei termometri e spesso trasportano con sè sabbia dal deserto del Sahara, offuscando il Sole e colorando di rosso il cielo. Le peggiori ondate di caldo si verificano però in concomitanza con i venti di Libeccio; aria già in origine calda attraversa l’Appennino e si comprime per effetto dinamico nelle pianure Pugliesi. In Inverno lo Scirocco collegato alla risalita di vortici Afro-Mediterranei apporta intense piogge che in genere cadono in un breve arco temporale, mentre le irruzioni di aria fredda Balcanica causano repentini crolli termici associati ad intense correnti di Tramontana o Grecale.
Le temperature sono molto miti complessivamente specie nelle pianure costiere per gran parte dell’anno. Le estati sono lunghe e calde con valori che superano diffusamente i 30°C e che nel Tavoliere sovente raggiungono picchi di maggiori di 35°C. In presenza di ondate di caldo le temperature possono però raggiungere valori estremi oltrepassando anche i 45°C nel Tavoliere e nel Golfo di Taranto, quando a soffiare sono venti di caduta da Sud-Ovest. In inverno le temperature sono miti sulle coste con massime che superano i 10°C e minime che difficilmente scendono sotto allo 0°C. Procedendo verso le zone interne le temperature scendono e l’escursione stagionale aumenta e non sono rare le gelate invernali
Metodi di pagamento : contanti, carta di debito,carta di credito, bonifici, assegni, traveller’s cheque
Il pagamento in contanti è consentito fino ad un importo massimo di euro 1000,00
Dal 2001 la valuta utilizzata in Italia è l’euro.Un euro si divide in 100 centesimi.
Esistono otto monete metalliche diverse (1, 2, 5, 10, 20 e 50 centesimi e 1 e 2 euro) e sette banconote (5, 10, 20, 50, 100, 200 e 500 euro)
Oltre che in contanti, è possibile pagare i propri acquisti utilizzando carte di debito (Bancomat) e carte di credito più diffuse. Si tratta di un sistema di pagamento consueto nei negozi italiani che normalmente espongono all’ingresso i simboli delle carte di credito accettate. Pagando con carta di credito vi verrà chiesto di mostrare un documento di identità.
I bonifci vengono utilizzati sopratutto per pagamenti a distanza tipo prenotazione di alberghi. Per effettuare un bonifico estero oltre l’iban è necessario conoscere il codice swift. Gli assegni vengono accettati più di rado se non in sistuazione di assoluta fiducia e conoscenza del compratore.
I traveller’s cheque (in dollari o in euro) si cambiano nelle banche
Le mance
Le mance non sono obbligatorie. In Italia non vi sono norme consolidate in fatto di mance, anche se è consuetudine lasciare una cifra pari a circa il 10% dell’ammontare del conto nel caso che il cliente sia soddisfatto del servizio ricevuto
Telefono
Per chiamare un numero telefonico italiano dall’estero è necessario digitare il prefisso internazionale, 0039 (+39), seguito dal numero di telefono dell’utente, sia che chiamiate da un telefono fisso sia da un cellulare.
Per chiamare dall’Italia verso un altro paese, dovete digitare 00 (+) e il prefisso internazionale del paese verso cui chiamate, seguiti dal numero di telefono dell’utente.
Dovendo effettuare chiamate all’interno dell’Italia, è necessario digitare il numero senza prefisso internazionale.
Gli apparecchi telefonici pubblici (se ne trovano per strada, in alcuni locali, nei centri commerciali) funzionano con monete oppure con tessere acquistabili presso tabaccai, edicole, negozi di articoli telefonici.
La copertura telefonica per i cellulari in Italia è basata sulla tecnologia GSM, non compatibile con quella di alcuni paesi (tra cui Stati Uniti e Giappone) a meno che non si possegga un cellulare triband. Prima di partire è consigliabile contattate l’operatore del proprio paese per attivare il servizio di roaming internazionale (se già non è attivo automaticamente).
Effettuare chiamate internazionali con il cellulare può essere anche molto costoso: spesso è consigliabile acquistare una carta telefonica e chiamare il proprio paese da un telefono pubblico
Internet
Per collegarsi a Internet ci si può recare presso i numerosi punti internet: Internet point, Internet café ecc. In molti alberghi (soprattutto in quelli di categorie superiori) esiste la possibilità di collegarsi al web direttamente nella stanza. Ci sono poi numerosi punti di accesso Wi-Fi negli aeroporti, negli hotel, nelle stazioni ferroviarie e in altri luoghi pubblici di transito e attesa.
Orari abituali
E necessario premettere che gli orari sottoesposti sono solo indicativi e che spesso in località turistiche ed in alta stagione sono nettamente ampliati
Di norma gli esercizi commerciali sono aperti dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, ma i centri commerciali e i grandi magazzini fanno spesso orario continuato dalle 9.00 alle 21.00 o alle 22.00. In diverse domeniche nel corso dell’anno i negozi e gli shopping center restano aperti.
Le farmacie seguono gli orari dei negozi, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Per le emergenze notturne o durante le giornate di chiusura, le farmacie sono aperte seguendo un sistema di turni. Un calendario esposto fuori dal negozio vi consentirà di sapere dove si trova la farmacia aperta più vicina.
normalmente si fa colazione a partire dalle 7.00 ma si trovano locali aperti a tutte le ore. Negli alberghi spesso c’è un orario (indicativamente le 10.00) oltre il quale non è più possibile ordinare la prima colazione.
Il pranzo, nei ristoranti, è a partire dalle 12.30 e fino alle 14.30.
La cena viene servita a partire dalle 19.30
Festività nazionali e patronali
In Italia il calendario delle festività nazionali è composto da 12 giorni:
1° gennaio – Capodanno,6 gennaio – Epifania,Pasqua (la cui data varia di anno in anno),Lunedì di Pasquetta (il giorno dopo la Pasqua),25 aprile – Anniversario della Liberazione,1° maggio – Festa del Lavoro,2 giugno – Festa della Repubblica,15 agosto – Assunzione di Maria Vergine (Ferragosto),1° novembre – Festa di Ognisanti (Tutti i Santi), 8 dicembre – Immacolata Concezione,25 dicembre – Natività di Gesù,26 dicembre – Santo Stefano
Il giorno del Santo patrono, le città e i paesi fanno festa, gli uffici sono chiusi e si svolgono manifestazioni e mercati. Di seguito, la lista delle feste in onore dei patroni dei capoluoghi di provincia pugliesi (Barletta, Andria e Trani sono capoluoghi della neonata provincia BAT:
9 maggio e 6 dicembre – San Nicola, Bari
24 -25 e 26 agosto – Sant’Oronzo, Lecce
prima domenica di settembre- San Teodoro d’Amasea e San Lorenzo, Brindisi
10 maggio – San Cataldo, Taranto
22 marzo – Madonna dei Sette Veli, Foggia
30 dicembre – San Ruggero di Canne, Barletta
9 giugno – San Riccardo, Andria
fine luglio/inizio agosto – San Nicola Pellegrino, Trani
Elettricità
In Italia la corrente elettrica ha un voltaggio di 220 volt ed è distribuita a corrente alternata a frequenza di 50 hertz. Le prese elettriche rispettano la normativa europea. Nella maggior parte degli alberghi esistono adattatori per spine particolari
Acqua
In Italia la fornitura di acqua potabile è garantita su tutto il territorio nazionale: si può tranquillamente bere l’acqua che esce da rubinetti e fontanelle, perchè viene controllata periodicamente; quando l’acqua non è potabile è visibile un cartello che lo indica
In Italia, l’unità basica di misura è il metro. Si usa il Sistema Internazionale di Unità di misura (SI), in vigore nell’Unione Europea, in base al quale vengono definite tutte le sette unità fondamentali (metro, chilogrammo, secondo, ampere, kelvin, mole, candela). altro..
Le taglie italiane vengono espresse in centimetri, a differenza di quelle americane, ad esempio, che sono in pollici.
Le taglie degli abiti femminili vanno dalla 38 alla 56, quelle degli abiti maschili dalla 42 alla 60. Le scarpe (per gli adulti), invece, vanno solitamente dal numero 35 al 46