Questa è una zona protetta identificata come parco naturale attrezzato nel 1980 e come parco naturale regionale dal 2007.
Il torrente che vi scorre, chiamato un tempo Tiflis, è è quasi sempre in secca, ma in occasione di precipitazioni più abbondanti si gonfia per l’apporto di acqua piovana.
Da punto di vista naturalistico, la lama è area di sosta per l’avifauna e mantiene in ampi tratti l’originaria macchia mediterranea. I numerosi casali, chiese e masserie, oltre che i resti di epoca protostorica restituiti dalle numerose cavità naturali, attestano la continua frequentazione umana del sito, che per secoli è stato via naturale di accesso alla città di Bari.