Il santuario della Madonna di Sovereto fu scoperto poco dopo l’Anno Mille, in una grotticella del Sovero, a 3 km da Terlizzi.
Della chiesa primitiva è rimasta intatta l’abside d’epoca medievale con monofora a spina di pesce, mentre nell’atrio compreso fra il santuario e gli edifici adiacenti si possono ammirare testimonianze epigrafiche ed eleganti bifore. Sono, inoltre, presenti degli stucchi rococò che rivestono le pareti e incorniciano archi e finestre e l’effige marmorea del celebre clinico Michele Lamparelli.
All’interno del santuario è stata trovata una sacra icona bizantina raffigurante una Vergine Nera con il Bambino, più conosciuta sotto la denominazione di “Madonna di Sovereto”, divenuta poi patrona della città.